Quanto tempo è passato dall’ultima ricetta? Più di un anno? Beh, bisogna ammettere che da questa cucina e da questo blog ho preso le distanze, purtroppo.
In questo anno e mezzo sono successe davvero molte cose, per quanto suoni retorico, e molti cambiamenti ho trovato l’energia e la voglia di renderli concreti. Ho chiuso vari capitoli professionali e personali e – per non farsi mancare nulla – ho anche cambiato città.
Tutto insieme, come una partita a domino, le pedine si sono mosse e una dopo l’altra sono venute giù non per lasciare macerie, bensì per sgombrare il campo e far posto alle novità, ad un futuro che si ricostruisce ancora una volta.
In tutte queste faccende, sono entrata sempre meno in cucina e i miei libri di ricette hanno preso polvere. A riguardare ora questo blog e le foto scattate, quasi non riesco a credere che io abbia potuto cucinare (e mangiare) tutta questa roba.
Mi sembra giusto, a questo punto, dichiarare una fine per Cianuro&Cioccolato e al tempo stesso riconoscere quanto io sia grata a questo spazio che per lungo tempo è stato un intimo rifugio pubblico, la mia cucina e la mia personale camera di decompressione. Un luogo virtuale che mi ha arricchito però di persone ed esperienze concrete più che mai, un viaggio culinario che mi ha portato molto più lontano di quanto non credessi.
Ogni ricetta è legata ad una storia e ad una emozione, a qualcosa che ho avuto il piacere o il dolore di vivere e condividere. Per questo intendo lasciare ancora aperta la mia cucina, con una tazza di the e una fetta di torta per chi si trova a passare. Perchè ha un valore per me e, credo, anche per le persone che si sono sedute a tavola con me.
La vita è imprevedibile e molto probabilmente ritornerò a spignattare con la foga di un tempo ma, fino ad allora è giusto mettere un punto a ciò che non prosegue, perchè solo se si finisce si può iniziare ancora.
[titoli di coda e soundtrack a piacere]
A rivederci, e grazie.