Questa ricetta è di una facilità imbarazzante; la cosa più difficile -di questi tempi- è trovare la voglia di avventurarsi al supermercato per procacciarsi gli ingredienti e altri viveri essenziali.
La Primavera è la stagione dei risvegli (forse), dell’aria aperta, delle benefiche passeggiate stroncafiato e di cibi leggeri appropriati. Bisogna lanciarsi nel verde, al mare, nei boschi, insomma lanciarsi un pò ovunque e la cucina è uno spazio angusto per questi movimenti di espansione primaverile.
A me personalmente la Primavera Maledetta ha risvegliato una incredibile fame di carboidrato: mangerei quintali di pasta, pane, panini, schiacciate e poi ancora pasta senza ritegno.
Tutto ciò non è una buona premessa per la stagione in arrivo e ho quindi coniugato la mia fame di carboidrato con almeno (!) le verdure. Ho trovato gli agretti tutti carini nella loro confezione e li ho subito immaginati accoppiati con la ricotta dentro un bel guscio di sani carboidrati (e grassi, vabbè).
Basta pulirli bene (sono un pò terrosetti) e metterli a bollire per circa 10 minuti in acqua salata; poi scolarli e amalgamarli con la ricotta dentro una ciotola. Io ho preferito non aggiungere nè uova nè formaggi e posso garantire che la compattezza e la morbidezza del tutto non ne hanno risentito affatto (e nemmeno il gusto).
Si stende il composto dentro il rotolo adagiato in una teglia, si ripiegano appena i bordi e via, canonici 180° per una trentina di minuti o finchè non sarà dorata la pasta.
Buon appetito, e tanto è Primavera, stagione ideale per portare a spasso gli amici carboidrati.