Le brioschine, forse

Ingredienti: 250 g farina, 100 g burro, 40 g zucchero, 2 uova medie,  2 cucchiai di latte, 1/2 cubetto di lievito di birra, pizzico di sale.
Quando: a colazione, ma non solo
Con chi: sa rischiare
Mood: faccio io
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Questa ricetta è il frutto di un azzardo, dato che mi sono cimentata con un impasto mai fatto prima e, come se non bastasse, ne ho pure modificato le dosi arbitrariamente.

L’originale è di Christophe Felder, celebre pasticciere, e se ne possono trovare sul web molte repliche.

Io ho corretto le dosi  in base ai sensi di colpa, ovvero:

quanto burro posso concedermi in una settimana prima di finire nelle televendite di attrezzi dimagranti?

E dunque, questa è la mia personale-dietetica-(diciamo)-rivisitata ricetta: disporre la farina in una ciotola con zucchero e sale, aggiungere le 2 uova ed il latte tiepido dove avete sciolto il lievito. Si lavora il tutto e poi si aggiunge il burro a pezzetti, a temperatura ambiente.

Lavorando l’impasto si ottiene una palletta appiccicaticcia, per maneggiarla meglio io ho cosparso più volte il piano di lavoro con della farina. Poi si mette a lievitare per circa 2 ore e, come è successo a me, potreste notare che la palletta non è cresciuta per nulla. La re-impastate comunque e ne ricavate circa 7-8 palline che metterete negli stampini da muffin, e aspettate un’altra ora e mezzo per la lievitazione.

A questo punto potete infornare a 180° gradi per circa 20 minuti, sperando che nel forno le briochine diventino tali e non rimangano un impasto col peso specifico del plutonio. Nella versione originale la superficie dei dolcetti va spennellata con un pochino di uovo e granella di zucchero. Io non ho fatto niente di tutto ciò perchè me ne sono dimenticata e comunque la granella di zucchero non ce l’avevo.

Ed ero lì a fustigare la mia presunzione quando invece, alla fine, il risultato è stato sorprendentemente buono (!). Ho tirato fuori dagli stampini dei bei dolcetti perfettamente lievitati, dalla consistenza compatta e dal gusto delicato, con la giusta nota burrosa (per me ed il mio futuro colesterolo).

Unica nota: aggiungerei un pò di zucchero se le volessi esclusivamente per la colazione, ma il vantaggio inaspettato di queste briochine è che la loro poca dolcezza le rende perfette anche con un formaggio o dei salumi.

Buon appetito, e mai gufarsela in anticipo.

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About Alessandra Scucces

"Adoro scrivere, ridere, e i dolci cremosi. Ho una passione per i sacchetti di carta, un PhD alle spalle e Milano da conquistare. Questo è il mio diario di bordo con la certezza che, qualunque cosa accada, posso sempre dirla su WhatsApp."
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2 Responses to Le brioschine, forse

  1. Reb says:

    Se dovessi scoprire la quantità di burro prima di rinchiudersi definitivamente in palestra, fa’ un fischio che comincio ad addentare.

  2. Avatar di Alessandra Alessandra says:

    Certamente! è uno degli obiettivi principali qui dentro…sfiorare il burro o il tapis roulant?

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