Vedo ricette sul web, sui giornali, ricette tra i vari libri, ricette date in tv. Decine di ricette, centinaia di fantastiche ricette che sogno di preparare nella mia Pasticceria Immaginaria (all’occorrenza anche accogliente Locanda).
E questa torta salata, ad esempio, vagava nelle mie fantasie culinarie da tempi remoti. Da quando, a dirla tutta, non l’avrei mangiata nemmeno sotto tortura a causa del suo elevato impatto lipidico. Poi per fortuna sono rinsavita e l’altra sera l’ho finalmente preparata.
La ricetta originale l’avevo letta qui, un sito che seguo e mi piace tanto. Ho modificato leggermente dosi ed ingredienti rispetto all’originale, ed il risultato mi ha soddisfatta.
Per la pasta si procede così: versare la farina in un recipiente, aggiungere l’olio, acqua e sale. Lavorare gli ingredienti con le mani finchè non otterrete una palla, da mettere in frigo per una decina di minuti. Io qui ho utilizzato la farina 0 ma ho sbagliato, penso sia decisamente meglio la tipologia 00 per dare più morbidezza all’impasto.
A questo punto potete stendere la vostra base di pasta, non troppo sottile (io ho utilizzato una teglia quadrata di piccole dimensioni) e infornatela per una decina di minuti a 180° prima di completarla con il ripieno.
Nel frattempo ho lessato e sgocciolato delle erbette (vanno benissimo anche spinaci, bietole etc) e le ho unite alla crema ottenuta mescolando l’uovo con la panna acida. Ora non resta che stendere le verdure sulla base, spolverare se volete con parmigiano, e infornare di nuovo il tutto per altri 35 minuti circa.
Buon appetito, e questa torta mi aspettava seduta lungo le rive di quel Fiume Cinese.