Il regalo che si mangia – Parte II

Ingredienti: 400 g massa di cacao amara, 400 g zucchero semolato, 2 bustine di vanillina
Quando: per le Feste
Con chi: le amiche del cuore
Mood: l’Amore Incondizionato

Non è la prima volta che si parla di cioccolato, qui. E nemmeno di amiche, di  cene sorprendenti e chiacchere piacevoli.

Poi succede che le amiche ritornano, sempre uguali e sempre nuove, sempre capaci di entrare dentro casa tua con la stessa naturalezza di chi lo fa ogni giorno, di parlare con la semplicità di chi non ha mai smesso di farlo. E ridere.

Cosa c’è di meglio  che regalare a queste amiche speciali una cioccolata speciale? Che allieti magari le letture, il dopopasto o il pensiero di suocere ingombranti e orribili piatti appesi alle pareti.

Allora bisogna sciogliere con amore e pazienza la massa di cacao a fiamma bassissima, aggiungere poi lo zucchero e la vanillina, amalgamare bene il composto e riporlo nelle formine.  Le migliori sono quelle per il ghiaccio, non troppo profonde chè i cioccolatini si asciugano e sformano meglio. Il tutto perfettamente asciutto, che l’acqua sciupa il composto.

 

 

 

 

 

 

 

 

Il passaggio fondamentale quando si lavora questa cioccolata grezza (di Modica) è di sbattere le formine per un paio di minuti buoni.Dopo che le avrete riempite con il cioccolato fuso, sistematele ad esempio su una placca da forno e sbattetela poi con energia moderata sul tavolo o un ripiano adatto allo scopo. Non è che dovete approfittarne per sfogare tutte le ire represse, basta una piccola parte del totale. Colpo dopo colpo vedrete la cioccolata uniformarsi dentro gli stampini e diventare lucida.  Lasciatela riposare almeno per 24 h lontano dalle fonti di calore e procedete al confezionamento di piccoli pacchetti da regalare a chi vi rende le giornate migliori.

Buon appetito, anche se possedete una Louis Vuitton con le vostre iniziali.

Avatar di Alessandra

About Alessandra Scucces

"Adoro scrivere, ridere, e i dolci cremosi. Ho una passione per i sacchetti di carta, un PhD alle spalle e Milano da conquistare. Questo è il mio diario di bordo con la certezza che, qualunque cosa accada, posso sempre dirla su WhatsApp."
This entry was posted in Sapori di casa, Tradizione, Vita da Pasticciere and tagged , , . Bookmark the permalink.

6 Responses to Il regalo che si mangia – Parte II

  1. Alessandra says:

    Esse…
    Io ti lovvo..
    Incondizionatamente, per altro.

    ahaahahahahah

  2. raffaella says:

    Noooo!Questo post me lo ero proprio persa!
    E figuriamoci se non mi sfuggiva il post dedicato a ME!
    Mi sento specialissima oggi; questo, la cioccolata e il bellissimo libro sulle minne sono solo piccoli pezzi di un amore grande grande (incodizionato no pero’ dai!)

  3. Avatar di Alessandra Alessandra says:

    Vabbè…quando ti dedico un post, lo faccio incondizionatamente;)

  4. Alessandra says:

    Non è dedicato solo a te… parla di piatti appesi alle pareti..!!! Vero Ale??
    Raff ti saprò dire privatamente, anzi no, incondizionatamente :)

  5. Avatar di Alessandra Alessandra says:

    Alle mie amichette bastards che viaggerano Oltreoceano senza di me! Voglio almeno un piatto (da appendere!) da ogni Stato :D

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>