
Dicevamo della salsiccia siciliana che ancora giace ibernata, pronta ad essere tirata fuori al bisogno. Poi ho pensato a quelle cimette di cavolo nero che si aggiravano raminghe nel frigo, ed ho composto il seguente piatto:
Ho lessato il cavolo in acqua poco salata, e nel frattempo ho messo la salsiccia in padella a rosolare con un filo d’olio e uno spicchio di aglio. Ho stemperato con due dita di birra, ma questo è un passaggio facoltativo. A questo punto coperchio e fiamma moderata, non c’è bisongo di altro perchè la salsiccia rilascia grasso mentre cuoce e crea un suo sughetto saporito (e grasso, vabbè).
Quando il cavolo si è intenerito ne ho aggiunto una parte alla salsiccia per far ultimare la cottura insieme, e coperchio.
Una terza parte l’ho frullata con un pò di acqua di cottura e un cucchiaio di panna acida, che tra poco è Natale e bisogna preparare lo stomaco.
L’ultima parte di cavolo l’ho tenuta di lato così, semplicemente lessa, per condirci i sensi di colpa.
Dopo circa 25 minuti potrete comporre il vostro bel piatto e sbavarci di sopra.
Buon appetito, e concedetevi la scarpetta.