
Il gelo al limone è un dolce siciliano che io adoro.
Certo, io adoro i dolci in generale ed in particolare i classici siciliani a base di mandorle e ricotta e pistacchio. Ebbè. Ma, il Gelo.
La sua essenzialità negli ingredienti rispecchia la cucina povera di un tempo e la facilità di esecuzione lo rende un dessert di sicuro successo che conquista per delicatezza e freschezza.
Essendo una ricetta tradizionale, di quelle che insomma servono nelle masserie e nei locali tipici del Ragusano, mi ha sempre intimorito il tentativo di riprodurlo.
A me il cianuro limone scorre nel sangue, che diamine. Metti che sbaglio, poi mi deprimo.
Insomma, era una di quelle ricette che aspettavo di preparare, anzi, che mi aspettava al varco al momento opportuno.
Qualche giorno fa sul sito delle sorelle Maci ho scoperto il contest lanciato da Naturhouse e…taaa daa! L’illuminazione è arrivata: il gelo al limone è un dolce che ha tutti i requisiti richiesti dal Concorso – è sfizioso, semplice, economico e naturale – quindi mi sono lanciata nei preparativi.
Veniamo a noi, dunque!
Grattugiate la buccia dei limoni e raccoglietela in un panno bianco. Inzuppate il panno nell’acqua e strizzatelo fino a che la buccia non avrà rilasciato tutto il suo aroma e l’acqua si sarà colorata di giallo. A questo punto potete metterla sul fuoco aggiungendo lo zucchero e l’amido setacciato, girate finchè il liquido non si addensa come una crema e versatelo poi in delle coppette inumidite.
Se volete fare “alla siciliana” quando lo servite, adagiatelo su delle foglie di alloro – in alternativa qualche fogliolina di menta sarà comunque perfetta per decorare.
Queste dosi sono sufficienti per 4 coppette, ovvero per 2 persone molto golose.:)
Il gelo al limone è un dolce siciliano tra i meno noti eppure rispecchia a pieno l’anima di questa terra, con il suo sapore intenso e persistente. È un dolce perfetto per essere servito alla fine di pasti abbondanti perchè “pulisce” la bocca e chiude le portate con dolcezza ma senza appesantire, rinfrescando anzi con la sua nota agrumata.
Buon appetito, e vinca il migliore:)
Con cosa dovrei inumidire le coppette? Con la saliva che mi scende mentre mi immagino di gustarmele?
Per esempio, oppure basta bagnarle appena sotto il rubinetto